Friday, November 28, 2008

25 novembre...

Fa freddo a Pavia, arriva l'inverno; addirittura nevica...
e il freddo è anche dentro di me.
"stai alzando muri intorno a te", mi ha detto....
ma io non ho più la forza di ricostruire... qualcosa si è rotto dentro di me, ma non oggi, né ieri... forse tanto tempo fa... forse un anno fa; non sono più la stessa ragazza che aveva incontrato 2 anni e 8 mesi fa... è morta quella persona, sepolta da una coltre di ansia e di paura, di mancanza di autostima e di sensi di colpa...

Sono stata sincera con lui, sempre.
Sono stata onesta con lui, sempre.
Sono stata sempre aperta al confronto con lui, sempre.
Ma SOLO con lui... gli altri non avrebbero dovuto pretendere nulla di diverso dal semplice osservarci...
... perché, ammettiamolo, eravamo strani insieme, ma eravamo una coppia da guardare... e quanti sguardi della gente abbiamo attirato:
- insieme al mare;
- per le strade di Pavia, quando insieme avevamo il cappotto di pelle nera lungo fin sotto i piedi e io un mazzo di rose nere in mano;
- quando insieme arrivavamo su un soccorso o facevamo lezione;
- l'ultima volta a prendere le pizze... quando lo stringevo forte a me....

... lo stringevo forte, perché sentivo che quello sarebbe stato uno degli ultimi abbracci che sarei stata in grado di donargli.
Non si può dare 0 a una persona che ti sta dando 100, se pur a modo suo;
non si può prendere che una persona cambi solo perché tu sei diversa....
Non si può rimanere attaccati ad una persona con le unghie perché si ha paura del vuoto, del silenzio....
Non si può correre nel buio di una foresta, come un tuono, ignorando i rami che ti strappano la pelle (perché sai che solo così a questa folle velocità sai ora vivere; se ti fermi, sei perduto: soccombi ai pensieri più neri!), e pensare che quella persona corra al tuo fianco; lui ha il suo passo, lento, cadenzato; ha il suo ritmo lento e cadenzato; ha il suo modo di ragionare, di approcciare gli altri... non corre a per di fiato come te....

Sono poche le persone che sanno quanto è accaduto... ma ancor meno sono le persone che han capito davvero il malessere che mi porto dentro.... spero che lui l'abbia capito....

Lasciare spesso è più difficile che essere lasciati... perché quando guardi quegli occhi meravigliosi per l'ultima volta prima di andare via, la tua psiche ti urla le parole più brutte, ti accusa le cose più infamanti... è uno sforzo immane quello di lasciare la sua mano ed andare via....

... ma l'ho fatto; ed ora mentre la neve cade in questa giornata pavese... sento ancora di più il freddo....

Sarai sempre parte di me....