Friday, May 26, 2006

Alla ricerca di.... una casa!

Buondì!
Oggi vi scrivo dall'aula multimediale della mia università, un'aula della cui esistenza non avevo il minimo sentore, ma che risulta essere particolarmente interessante, attraente e soprattutto piena di pc funzionanti: una piccola realtà virtualmente attiva.

Ho appena concluso un giro per le agenzie immobiliari della mia ridente cittadina universitaria alla ricerca di un appartamento di modeste dimensioni per me e per la mia cara amica Daniela; non cerchiamo la reggia di Caserta, ovviamente, ma un piccolo luogo che ci permetta di vivere insieme conservando ognuna i propri spazi, la propria privacy e soprattutto senza scontrarsi in cucina....

Ma la gente sembra veramente avere un'idea malsana circa gli studenti, ovvero esseri senza arte né parte con evidenti poche pretese circa il proprio stile di vita... ma non so voi, io ho la ben poca intenzione di vivere in un semiloculo privo anche della più semplice attrezzatura di sopravvivenza, tipo un bagno.

E così ci imbattiamo o in case fatiscenti in cui è rischioso anche solo respirare, o in appartamenti dove il corridoio è la camera da pranzo e la casa viene presentata da un vecchietto simpatico che passa il tempo raccontando: "io sono rimasto vedovo per circa 9 anni... e in questo tempo ho avuto molte molte storie con varie signore, ma c'era una genovese che mi diceva che se in amore non ci si arruffa, si fa la muffa... e così litigavamo per poi fare la pace!" - e probabilmente nel frattempo si compiangeva perché l'età incalzante non gli permetteva di godere dei piaceri della vita... e della carne, oserei aggiungere! -, oppure hanno prezzi spropositati, per cui sarebbe necessario abbandonare gli studi e lavorare a tempo pieno per poterla pagare....

Cercare casa è una delle esperienze più traumatiche per la propria vita, non fosse altro per i livelli di ansia che crescono crescono e crescono, nella piena coscienza del fatto che tra due mesi questa cittadina sarà invasa dalle matricole alla ricerca di una bella stanzetta in cui dare sfogo alla sete d'indipendenza post-liceo!

E dopo questa tirata, vi lascio.....
A risentirci al più presto!
Baci baci baci

Wednesday, May 24, 2006

dal laboratorio

E’ un momento di apparente pace qui in laboratorio; tutte le mie colleghe sono fuori in giro e io ne posso approfittare per riposarmi dopo due ore di impegnativo girovagare; ma apparente… dicevo, perché oltre la porta sento il pianto disperato di una giovane paziente.
E sono questi i momenti i n cui ci si chiede perché siamo così fragili e perché alcuni eventi della vita possono spaventarci al punto che ci esprimiamo nei modi più tragici

Alle volte, uscendo da alcuni luoghi si avverte la netta sensazione che il mondo non siareale, o che comunque abbia qualcosa di troppo artificioso, costruito ed opprimente; sembra impossibile credere che possano coesistere realtà così nettamente distinte e agli antipodi…

… e allora come è difficile passare da un tono all’altro, saltare da uno all’altro mondo, e soprattutto pensare che nel farlo sia necessario cambiare il proprio modo di pensare, parlare, gesticolare, relazionarsi…

In un momento di calma apparente spesso ci lasciamo andare ai discorsi più “mentali”… ma è il rumore, il brusìo della gente in attesa, la disperazione di una bambina che ci rende consci del fatto che siamo vivi… e anche questo è un stralcio di vita.

A risentirci

Thursday, May 11, 2006

Ti va di ballare?

Lunedì sera, insieme a Manuela, Chiara e Michela, sono andata a vedere l’ultima prodezza di Antonio Banderas, ovvero il film Ti va di ballare, un titolo che alla lontana – molto alla lontana!! – rievoca un altro titolone e un altro sex-symbol: Shall we dance? e Richard Gere… ma si sa, quando c’è da tradurre un titolo, non sempre si ottengono buoni risultati….

Le prime risate sono nate fuori dal cinema, quando Manuela incontra un conoscente – leggi pallavolista del Cus – al quale bellamente dice: “sto andando a vedere…. TI va di ballare?”… prontamente Michela farà notare: “Ma Manu… lo hai invitato a ballare???? Così… di punto in bianco?!”….
Era chiaro a quel punto che sarebbe stata un’ottima idea entrare a vedere il film….
Ma prima dei titoli iniziali, le tre baldanzose giovani hanno deciso di fare uno scherzo alla sottoscritta nascondendosi tre file davanti rispetto a quella prescelta…. Ovviamente l’hanno pagata a caro prezzo: tutti gli astanti hanno saputo della loro presenza….

Dunque, il film inizia…. E ha evidentemente il sapore di un nuovo Save the last dance: al posto della castana ballerina di danza classica, troviamo un elegantissimo uomo latino, con capelli impomatati neri, una croce rovesciatatatuata sul braccio destro, un elegantissimo vestito nero….
Il resto è uguale: la difficile prova da superare, la preside di polso odiata dagli studenti, il metal-detector all’ingresso, le pistole e la droga, qualche parente dei protagonisti che non c’è più, la gang da evitare e nel quale il giovane ragazzo bisognoso di redenzione e di una buona dose di fiducia in sé e negli altri – qui rispondente al nome di Rock – decide di frequentare e all’ultimo di abbandonare….

Il resto? Il resto è un virtuosissimo tango che vede un Antonio Banderas impegnato in movimenti spettacolari e seducenti con una biondissima ragazza dei quartieri alti con una gran puzza sotto il naso…. Un botta e risposta col tango successivo che i nuovi ballerini presentano alla gara, recuperandone il vero spirito: gelosia, lotta, sensualità, emozione… ballato a 3: notevolissimo….

Ancora da segnalare che il soggetto del film è tratto da una storia vera - Pierre Dulaine è un ex-ballerino di fama internazionale che ha istituito diverse scuole di danza per recuperare ragazzi disagiati -, il grande campionario musicale che viene proposto, il ballo delle debuttanti con relativa madre-stressor, la bellezza della ragazza protagonista, il volto innamorato della collaboratrice di Banderas e la foto della moglie perduta, la bicicletta nera super-stilosa e il fazzoletto bianco – ma ne fabbricheranno più uomini col fazzoletto?? –, e il concetto che la passione del ballo salva almeno solo di poche ore da un mondo di inferno…..

BAci

Wednesday, May 10, 2006

News dal mondo della ricerca

Ultime notizie dal mondo della ricerca.... a dimostrazione della maggiore capacità femminile di osservazione critica....

http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200605100850241253/200605100850241253.html


... sebbene la relazione volto virile-testosterone fosse abbastanza scontata, viene da chiedersi: Brad Pitt o George Clooney come li classifichiamo... uomini "da bambini" o uomini "da nove settimane e mezzo"?

Baci

PS: la mia risposta alla domanda? beh... sono combattuta.... per me è un pari secco!

Monday, May 08, 2006

Effetto malinconia...

Ieri sera, presa da un momento di malinconia, ho acceso il mio pc e sono andata alla ricerca della canzone più in tono alla situazione che avessi.... ed eccone qui il risultato: una semplice ballata in perfetto stile contemporaneo...
Scorrete il testo.... se non è in tono questa con la mia serata.... - sto cercando un clinex per tutto il laboratorio! -
baci

James Blunt - Goodbye My Lover
Did I disappoint you or let you down?
Should I be feeling guilty or let the judges frown?
'Cause I saw the end before we'd begun,
Yes I saw you were blinded and I knew I had won.
So I took what's mine by eternal right.
Took your soul out into the night.
It may be over but it won't stop there,
I am here for you if you'd only care.
You touched my heart you touched my soul.
You changed my life and all my goals.
And love is blind and that I knew when,
My heart was blinded by you.
I've kissed your lips and held your head.
Shared your dreams and shared your bed.
I know you well, I know your smell.
I've been addicted to you.
Goodbye my lover.
Goodbye my friend.
You have been the one.
You have been the one for me.
I am a dreamer but when I wake,
You can't break my spirit - it's my dreams you take.
And as you move on, remember me,
Remember us and all we used to be
I've seen you cry, I've seen you smile.
I've watched you sleeping for a while.
I'd be the father of your child.
I'd spend a lifetime with you.
I know your fears and you know mine.
We've had our doubts but now we're fine,
And I love you, I swear that's true.
I cannot live without you.
Goodbye my lover.
Goodbye my friend.
You have been the one.
You have been the one for me.
And I still hold your hand in mine.
In mine when I'm asleep.
And I will bear my soul in time,
When I'm kneeling at your feet.
Goodbye my lover.
Goodbye my friend.
You have been the one.
You have been the one for me.
I'm so hollow, baby, I'm so hollow.
I'm so, I'm so, I'm so hollow.