Monday, December 31, 2007

Gli ultimi pensieri del 2007... ovvero quelli del 2008!

Tra qualche ora, il 2007 si conclude e ciascuno inizierà le valutazioni del caso...
Tra qualche ora, il 2008 inizierà e ciascuno si augurerà per se stesso che sia un buon anno, magari migliore del precedente...
I problemi e le ansie e le paure e i dispiacieri... così come le gioie, le soddisfazioni, le certezze: tutto quello che è oggi, ci sarà anche domani... anche se domani un diverso numero apparirà sul nostro calendario.
E allora, cosa festeggiare stasera se non il perpetuare di noi stessi e lo scorrere delle nostre vite... non c'è uno scambio, il binario di oggi è quello di domani... Non ci sono salti logici, non c'è un libro da chiudere ed uno nuovo da aprire...
E sebbene spesso è proprio l'aspetto che ci più ci fa rabbia della nostra esistenza, c'è solo una lunga continuità.
Il cambiamento si opera in giorni, in mesi... non dall'oggi al domani.
Possiamo solo stasera fare una promessa di miglioramento per i nostri domani... e augurare a noi stessi di avere il coraggio, la forza, la determinazione per affrontare quelle difficoltà e quei problemi che già da oggi (che siamo ancora nell'anno precedente) sappiamo che dovremo affrontare prossimamente.
Spero che questa serata trascorra serena per chiunque intenda festeggiarla... ma soprattutto sia serena per coloro i quali non festeggieranno, per coloro i quali resteranno nelle loro dimore, nei propri dormitori, nei propri ospedali, nei propri posti di lavoro, coloro i quali si stanno preparando per affrontare qualcosa di sconosciuto e che appare così buio... soprattutto a voi i miei migliori auguri!
Baci dolci!

Saturday, December 29, 2007

Promessa di un assassino


26 dicembre 2007... come tradizione, cinema...
La compagnia è stata spinta più che altro dal nome del regista, io forse - poco convinta - da quello degli attori... a parte CAssel, di cui non posso dirmi certo una grande fan (a parte le sue performance intorno agli uomini di OCEAN!).
Un film che cerca di costruire una trama con pochi aspetti; un film che ogni tanto cade un po' nello scontato; che cerca di creare un'atmosfera londinese attraverso fumi e toni grigi....
Viggo è l'anti-eroe... un uomo che si scopre in ogni senso diverso da ciò che ci immaginavamo, che cambia la sua scala di valori più volte, o forse ha tenuto nascosta la sua "VERITA'" per tutto il film (e non mi riferisco esclusivamente al suo ruolo). La lotta tra uomini nudi nel bagno turco ha del macabro, dell'ostentato, dell'esagerato....
Insomma, affascinata dagli occhi di Mortensen, il resto del film non mi ha entusiasmato....
sarà anche perché ero seduta in prima fila e ho rischiato il mal di collo, che la sala era invasa da persone che erano lì perché le altre sale con i film natalizi erano sull'orlo del collasso causa numero di richieste.... insomma per niente interessati alla storia!!!
Un film da vedere una volta.... una volta sola però...
baci

PS: il grande dilemma alla fine del film è: ma quale sarà mai la promessa? e soprattutto di quale assassino???

Monday, December 24, 2007

AUGURI SCHERZOSI

http://www.elfyourself.com/?id=1749409304

I miei auguri per Natale... ho chiesto gli aiuto di tre amici per rendere il tutto più... più... NATALIZIO possibile!
AUGURI
BAci

Saturday, December 01, 2007

Primo dicembre

Ciao.
Scrivo dalla sede Cri di Pavia dopo una giornata fatta di tem0o grigio (ma non è una novità!) e di gente che ha bisogno di aiuto e chiama (e anche questa, purtroppo, non è una novità!).
Oggi però reggo pogo le risate dei miei colleghi: poco coincidono con il mio tono dell'umore. Un periodo difficile, indubbiamente, ma voglio credere fermamente nella possibilità di superarlo; voglio credere che in breve potrò lasciarmi alle spalle almeno la parte burocratica/pratica dei miei problemi e dedicarmi al resto della mia vita, che stressante per quanto possa essere, almeno è una condizione che mi appartiene e mi connota. Oggi sento che ciò che vivo non è del mio mondo.
Primo di dicembre, dunque... il mese di Natale.
Mentre novembre si è concluso con incontri/scontri con gente che poco sa di psicologia e crede di poter arrocarsi diritti e doveri sulla psiche altrua, gli appuntamenti per i festeggiamenti sembrano essere assicurati anche per quest'anno... ma di questi qualcuno mi rende un po' nervosa, trattandosi di inviti da parte di persone che raramente (anzi, quasi mai) incontro. E qui sorge il grave dilemma che devo al più presto risolvere: piccolo presentino natalizio oppure interepreto i miei pensieri e lascio perdere? d'altro canto, cosa è un dono se non un modo per voler ribadire un affetto presente in maniera costante? E che affetto ci può mai essere con persone che non vedi mai ed inoltre non hai il desiderio di incontrare? Che senso ha sedersi intorno ad un tavolo con persone che nulla sanno circa gli ultimi mesi della tua vita, e che per giunta sembrano essere poco interessate all'argomento?
Se l'argomento "noi stessi" è quasi off-limits, di cos'altro si può parlare? Di politica?
Sorprendentemente, figure che pensavi lontane ormai dalla tua vita (o di chi ti sta vicino) ritornano, portando dunque un carico di ricordi e di "ma... se..."; chissà se anche questo non è da considerarsi aria di Natale!
baci