Saturday, December 01, 2007

Primo dicembre

Ciao.
Scrivo dalla sede Cri di Pavia dopo una giornata fatta di tem0o grigio (ma non è una novità!) e di gente che ha bisogno di aiuto e chiama (e anche questa, purtroppo, non è una novità!).
Oggi però reggo pogo le risate dei miei colleghi: poco coincidono con il mio tono dell'umore. Un periodo difficile, indubbiamente, ma voglio credere fermamente nella possibilità di superarlo; voglio credere che in breve potrò lasciarmi alle spalle almeno la parte burocratica/pratica dei miei problemi e dedicarmi al resto della mia vita, che stressante per quanto possa essere, almeno è una condizione che mi appartiene e mi connota. Oggi sento che ciò che vivo non è del mio mondo.
Primo di dicembre, dunque... il mese di Natale.
Mentre novembre si è concluso con incontri/scontri con gente che poco sa di psicologia e crede di poter arrocarsi diritti e doveri sulla psiche altrua, gli appuntamenti per i festeggiamenti sembrano essere assicurati anche per quest'anno... ma di questi qualcuno mi rende un po' nervosa, trattandosi di inviti da parte di persone che raramente (anzi, quasi mai) incontro. E qui sorge il grave dilemma che devo al più presto risolvere: piccolo presentino natalizio oppure interepreto i miei pensieri e lascio perdere? d'altro canto, cosa è un dono se non un modo per voler ribadire un affetto presente in maniera costante? E che affetto ci può mai essere con persone che non vedi mai ed inoltre non hai il desiderio di incontrare? Che senso ha sedersi intorno ad un tavolo con persone che nulla sanno circa gli ultimi mesi della tua vita, e che per giunta sembrano essere poco interessate all'argomento?
Se l'argomento "noi stessi" è quasi off-limits, di cos'altro si può parlare? Di politica?
Sorprendentemente, figure che pensavi lontane ormai dalla tua vita (o di chi ti sta vicino) ritornano, portando dunque un carico di ricordi e di "ma... se..."; chissà se anche questo non è da considerarsi aria di Natale!
baci

1 comment:

Rabb-it said...

Ciao, ti faccio ora gli auguri di un passare un Natale sereno

Mara