Monday, August 20, 2007

Patrick Desmet


Mi è spesso accaduto di imbattermi per caso in immagini e in autori che mi affascinano fin dal primo d'occhio... E' accaduto con Jack Vettriano, che è diventato il mio autore contemporaneo preferito...
... ma eccone un altro, di cui ancora so così poco... il fotografo Patrick Desmet
In alto il quadro che tra tutti mi ha affascinato di più...
Vi consiglio dunque di guardare nel sito http://www.new-art.be/
Mille baci

Sunday, August 19, 2007

Ballando ballando...

Eccoci dunque al sabato sera Otrantino.... una città piena di gente, con 4 guest stars come me, Orsola, Arturo e Chiara....Dopo una passeggiata per le strade soffocanti per l'afa e per la movida, ci dirigiamo al nostro localino (di cui tra un po' saremo soci onorari!) per un giro di cocktails, a lume di candela.E ci scateniamo in pista...
Ma non siamo soli.... Qualcuno anima la nostra serata danzante, il vocalist che non si dispensa dal farsi fotografare!
La vostra attenzione sarà sicuramente attirata dal diadema!!! E invece notate la farfalla rosa che indossa Orsola (se le direte che è bella, lei ne sarà superfelice, ve lo posso assicurare!)
In realtà, intorno a noi imperversa una strana aurea di psicosi... sul cubo, una donna di media età si scatena in danze a lei solo comprensibili... il massimo sulla parole di "Il Kobra non è un serpente!": siamo basiti... sembra persa nel suo mondo, sembra instancabile, a volte sembra partecipare ad una lezione di aerobica, altre volte di lap-dance.
Nel frattempo due donne e un uomo (anch'essi non molto giovani) ballano: un passo a destra e uno a sinistra, le braccia piegate e strette vicino al corpo, il volto di lui perso nell'aperitivo che stringe tra le mani...
Dall'altra parte della sala, un tipo vestito tutto di bianco, insieme ad una tipa vestita tutta di bianco, che ballano la NOSTRA Maracaibo come se fosse un ballo gitano: forse sono un po' fuori ritmo, ma che importa, no? l'importante è avere un ritmo!
Ma ecco un uomo con i baffi stringe stretto la sua bionda compagna....E poi... e poi giunge una donna (età n.p.) vestita con un abito rosso pieno di tulle e pois rossi!!! da scatenare l'invidia del vocalist, il quale, fa rispettosamente notare, che il suo vestito è invece una cascata di roselline rosa!
Una serata divertentissima... in pieno spirito libero: cantare e ballare, dimenticandosi del dolore ai piedi (ahi, le mie zeppe rosse hanno colpito!) e dell'afa!
Un bacio immenso ai miei compagni di avventura!!! Sono fantastici.... è stata una serata piena di risate: tra riferimenti a Grimilde, battute odiose, viaggi passati e futuri oltremanica (approfitto per dire che Chiara affronterà ben 9 mesi di Erasmus in Cornovaglia: che dire?!?!?!?!).
Mille baci a tutti!!!!

Il kobra non è un serpente
ma un pensiero frequente
che diventa indecente
quando vedo te
quando vedo te
quando vedo te
quando vedo te ah

il kobra non è una biscia
ma un vapore che striscia
con la traccia che lascia
dove passi tu
dove passi tu
dove passi tu

il kobra col sale
se lo mangi fa male
perché non si usa così
il kobra è un blasone
di pietra ed ottone
è un nobile servo che vive in prigione
da da da da..

il kobra si snoda
si gira mi inchioda
mi chiude la bocca
mi stringe mi tocca

wow wow il kobra ah
wow wow wow il kobra ah

il kobra non e' un vampiro
ma una lama un sospiro
che diventa un impero
quando vedo te
quando vedo te
quando vedo te
quando vedo te

il kobra non è un pitone
ma un gustoso boccone
che diventa canzone
dove passi tu
dove passi tu
dove passi tu
dove passi tu

il kobra col sale
se lo mangi fa male
perché non si usa così

il kobra è un blasone
di pietra ed ottone
è un nobile servo che vive in prigione
da da da da..

il kobra si snoda
si gira mi inchioda
mi chiude la bocca
mi stringe mi tocca
wow wow il kobra ah
wow wow il kobra ah

Il kobra non è un serpente
ma un pensiero frequente
che diventa indecente
quando vedo te
quando vedo te
quando vedo te
quando amo ... da da da da

Friday, August 17, 2007

Mondo onirico.... in subbuglio!

Buondì.
Poiché la materia che studio nella mia vita è notoriamente ed erroneamente legata anche al mondo onirico, molti lettori potrebbero sorprendersi di fronte alla mia sorpresa circa l'enorme fantasia spesso noir che caratterizza i miei sogni... soprattutto nell'ultimo periodo....
Non vi ricerco ovviamente significati freudiani, ma appartengo a quella categoria di persone che sostiene che i sogni altro non siano che un'associazione di idee e fatti registrati nella nostra memoria...

E così, tralasciando il sogno che ha caratterizzato una notte estiva, dopo una scorpacciata di pesce (in sostanza ero immersa fino al collo nei cinesi che facevano esperimenti umani ed ero braccata da un uomo alto e con i baffi castano scuro che alla fine mi bloccava in un ascensore!), quelli della notte appena trascorsa sono una vera commistione di pensieri tra loro così lontani e appartenenti a fasi così diverse della mia vita che veramente mi viene da pensare che i cassettini della mia memoria siano stati rovesciati tutti per terra... e così c'è un po' di confusione...

Nel mio sogno c'era una nuova sede per la Cri di Pavia (un semplice appartamento molto scarno, dalle mura bianche... i dormitori erano addirittura sottoterra!), un incidente in scooter che coinvolgeva alcune persone di mia conoscenza, più un'altra che era rimasta svenuta proprio vicino all'ingresso dell'appartamento. E poi telefonate per avvisare altra gente di quanto accaduto, ricerche perché una quarta persona, forse ferita, era persa, mio fratello che mi accompagnava in macchina durante queste peregrinazioni...
E poi d'un tratto una classe di liceo, una breve apparizione della mia prof di italiano e latino (per fortuna breve) e poi l'arrivo di una docente che balla un sensualissimo bolerol di fronte ad un mio compagno per mostrargli il potere della danza (tra le altre questo compagno era l'unico effettivamente appartenente alla mia classe reale) ... e poi la notizia delle morti delle persone precedenti... e poi... e poi una grossa bestiaccia mi ha risvegliata perché mi era stata lanciata sul torace non so da chi...

Mi sveglio... e mi riaddormento....
... per ritrovarmi in fondo ad una pista da sci con i miei genitori per poi scendere in un paese montano alla ricerca della scuola di sci a cui iscrivere il mio fiancé, il quale nel frattempo era da qualche parte a dormire...
E per la strada c'è un negozio di danza, con i saldi... e che vende un paio di punte Porselli a soli 10euro.... incredibile... e poiché questo era troppo inverosimile, mi sono svegliata.

Ora, in tutto questo marasma, ritrovo ovviamente i pensieri della mia giornata: al di là della danza, costante, e della Cri, non costante, ma presente... il resto deriva per la maggior parte dal fatto che ieri sera sono uscita con i miei amici, nonché ex compagni di liceo, abbiamo parlato dei nostri ex docenti e compagni... e sul braccio della mia amica è volato un insetto....

In definitiva un senso in tutto questo non-sense forse c'è... ma forse anche un po' di sana psicosi! e d'altro canto, perché sorprendersi? la mente umana è dotata di una tale fantasia e di capacità di associazione, che forse i collegamenti tra i miei circuiti si stanno evolvendo verso strade inconcepibili (la Cina????)

baci

Thursday, August 16, 2007

Frittelliamo!

Salve a tutti....
A casa abbiamo appena sperimentato un modo per fare le frittelle: 1 uovo, un bicchiere di latte e 100gr di farina...
il tutto per provare gli speciali stampini per frittelle (4 in forma diversa) acquistati ieri sera ad una festa patronale da quei simpatici ometti che fanno le dimostrazioni... ovviamente, non si capisce bene come mai, fatto da loro sembra sempre tutto così facile, mentre tra le quattro mura di casa tua tutto si complica.... tipo: la pasta non si stacca dallo stampino... mentre proprio questo doveva essere la super novità della cosa....

Conclusione: a parte il fatto che a volte la farfalla aveva l'ala spezzata e il quadrifoglio diventava un trifoglio... il sapore è ottimo... Una spolverata di zucchero a velo e il gioco è fatto!!!!!

Tuesday, August 14, 2007

Agosto pavese


Ciao!
Sono giustappunto di ritorno da una trasferta in quel di Pavia....
Pavia, una città totalmente svuotata, immobile come l'aria afosa che la caratterizza (sebbene ci sia stato un barlume di movimento grazie ad un leggero vento); immobile a tal punto che anche il vecchio Ticino sembra trascinarsi.
Tutte le serrande abbassate, tutte le coorti svuotate... pochi avventori si stringono nei tavolini di Piazza Vittoria, giusto perché sembra essere il luogo più affollato... e i turisti, con le loro guide in mano e il naso all'insù.

Intorno, i cartelli dei negozianti che salutano i loro clienti ricordando che saranno chiusi dal giorno tot al giorno tot (e non si tratta spesso di una sola settimana, ma anche di un mese e oltre...); solo qualche impavido fuori espone: "RESTEREMO APERTI PER TUTTO IL MESE DI AGOSTO!", quasi come per dire: "Vi preghiamo di non lasciarci soli soletti qui dentro!".

Ma questa è l'estate cittadina, no? l'estate di una città che ha il mare lontano, che è piena di studenti fuori sede, che è stanca dopo un anno di smog, lavoro e gente indaffarata....

E' sonnecchiosa, Pavia, di questi giorni... così come anche i treni della stazione di Milano... sembrano stanchi e desiderosi di rimanere sotto le volte ferrose piuttosto che affrontare la notte sui binari... alcuni tornano, miseramente vuoti.

E' agosto, nulla più!

Sunday, August 05, 2007

In onda su Radio Faith

Buondì!
Questa mattina in onda su Radio FAith c'è Maracaibo!
Sarà perché ieri è stata una giornata veramente da dimenticare (tranne quando mi sono regalata una macchina fotografica nuova di zecca), sta di fatto che questa mattina mi sono svegliata con questo ritmo nelle orecchie... un ritmo che mi ricorda serate a ballare nel solito locale....
E allora, a tutto volume....
Maracaibo!!!


Maracaibo

balla al Barracuda
si' ma balla nuda
za' za'
si' ma le machine pistol
si' ma le mitragliere
era una copertura
faceva traffico d'armi con Cuba
innamorata
si, ma di Miguel
ma Miguel non c'era
era in cordigliera da mattina a sera
Si ma c'era Pedro
con la verde luna
l'abbracciava sulle casse
sulle casse di nitroglicerina
torno' Miguel torno'
la vide e impallidi'
il cuor suo tremo'
4 colpi di pistola le sparo'
Maracaibo
mare forza 9
fuggire si ma dove ?
za' za'
L'albero spezzato
una pinna nera
nella notte scura
come una bandiera
morde il pescecane
nella pelle bruna
una zanna bianca
come la luna
Maracaibo
finito il Barracuda
fini' col ballar nuda
za' za'
un gran salotto
23 mulatte
danzan come matte
casa di piaceri per stranieri
130 chili
splendida regina
rum e cocaina
za' za'
se sarai cortese
ti fara' vedere
nella pelle bruna una zanna bianca come la luna