Tuesday, January 19, 2010

Ὠκεανός


.... ci sono giorni in cui un uomo si sente così....

... così piccolo di fronte alla
caoticità che lo circonda,
all'ineluttabilità del fato,
alla democrazia della malattia,
alla gelosia,
all'ipocrisia,
all'amnesia degli altri,
all'indifferenza degli altri,
ai pensieri sensa senso,
alla sua stanchezza,
al senso di inadeguatezza,
al futuro,
al passato,
al senso di colpa,
all'amore,
a quello che vorrebbe essere,
a quello che è,
alle sue azioni,
ai suoi punti interrogativi,
ai silenzi che si impone,
ai silenzi che gli sono imposti,
alle grandi opere degli altri,
al suo corpo,
ai suoi sogni,
al suo senso di libertà,
alle catene mentali che si autoimpone,
alla sua ansia,
alle sue paure,
alle sue speranze,
al suo lavoro...

... a se stesso; a quel forte sentimento di essersi estraneo, di non conoscersi.
Un giorno un uomo si scopre diverso da com'era....
... e quell'oceano, che senza briglie si muove incontrastato, lo sormonta. Un'onda dietro l'altra.

Monday, January 11, 2010

608....

... è ad oggi il numero di ore...

... e più lo leggo, più mi rendo conto che c'è qualcosa di sbagliato in questo...