Buonasera....
"I sogni son desideri", cantava Cenerentola... e chi non si è mai ritrovato a girovagare con la mente verso mondi inafferrabili, spesso dal sapore nostalgico e malinconico...
... e così, anche stasera, ho pensato a quella che sarebbe potuta essere la mia piccola esistenza se solo avessi seguito strade differenti, e soprattutto se tanto tempo fa avessi preso il coraggio a piene mani e mi fossi gettata a capofitto nella grande avventura della danza ad alti livelli.
Tutte le bambine hanno sognato di indossare il tutù bianco e ballare lo Schiaccianoci nella notte della vigilia di Natale nel più importante teatro del mondo... E io non sono stata da meno, non sono venuta meno alla tradizione, anche se ultimamente il mio piccolo sogno si è fatto elaborato: io, Roberto Bolle, l'Hermitage di San Pietroburgo...
Il pubblico? no, quello nel mio sogno non appare mai, di solito la platea è buia e silenziosa; solo una luce lontana, soffusa ad illuminare il lontano loggione, quell'ultimo avamposto del luogo nel quale si gioca a fare sul serio, quel corridoio semioscuro dove immagino si sia accomodato chi mi sta più vicino nella mia esistenza....
E così, anche quest'anno la Scala di Milano ha indetto il concorso per entrare a far parte di una delle più prestigiose scuole di danza al mondo: non mi resta altro dal mio piccolo mondo fare i miei migliori auguri a tutti coloro i quali tenteranno di spianare la strada del loro futuro con piccoli passi in musica.
... Nel frattempo, io mi porto verso la sbarra, tocco il legno levigato con la mano destra: un movimento familiare, i piedi già in prima posizione e il braccio sinistro in preparazione.
La musica parte... e al 5 port de bras de préparation... per i miei pliès di riscaldamento...
E ora vi prego, lasciate la sala: le prove sono sempre private... un fatto estremamente personale...
"I sogni son desideri", cantava Cenerentola... e chi non si è mai ritrovato a girovagare con la mente verso mondi inafferrabili, spesso dal sapore nostalgico e malinconico...
... e così, anche stasera, ho pensato a quella che sarebbe potuta essere la mia piccola esistenza se solo avessi seguito strade differenti, e soprattutto se tanto tempo fa avessi preso il coraggio a piene mani e mi fossi gettata a capofitto nella grande avventura della danza ad alti livelli.
Tutte le bambine hanno sognato di indossare il tutù bianco e ballare lo Schiaccianoci nella notte della vigilia di Natale nel più importante teatro del mondo... E io non sono stata da meno, non sono venuta meno alla tradizione, anche se ultimamente il mio piccolo sogno si è fatto elaborato: io, Roberto Bolle, l'Hermitage di San Pietroburgo...
Il pubblico? no, quello nel mio sogno non appare mai, di solito la platea è buia e silenziosa; solo una luce lontana, soffusa ad illuminare il lontano loggione, quell'ultimo avamposto del luogo nel quale si gioca a fare sul serio, quel corridoio semioscuro dove immagino si sia accomodato chi mi sta più vicino nella mia esistenza....
E così, anche quest'anno la Scala di Milano ha indetto il concorso per entrare a far parte di una delle più prestigiose scuole di danza al mondo: non mi resta altro dal mio piccolo mondo fare i miei migliori auguri a tutti coloro i quali tenteranno di spianare la strada del loro futuro con piccoli passi in musica.
... Nel frattempo, io mi porto verso la sbarra, tocco il legno levigato con la mano destra: un movimento familiare, i piedi già in prima posizione e il braccio sinistro in preparazione.
La musica parte... e al 5 port de bras de préparation... per i miei pliès di riscaldamento...
E ora vi prego, lasciate la sala: le prove sono sempre private... un fatto estremamente personale...
1 comment:
...A volte però eè meglio che i sogni restino tali...
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