Quando penso ai miei anni nella danza, non posso non pensare a Lui.... Nello Yosef Ghirba....
Non ricordo bene quando iniziò.... forse avevo 12-13 anni: il sabato c'era un nuovo appuntamento, quello dello stage con colui il quale aveva un solo epiteto: "Il MAESTRO". Occhi celesti, perfetto atteggiamento da ballerino, una lunga esperienza, animo carismatico.
Dopo l'inizio segnato dal mio tentativo di spiegarGli che non amavo i modi bruschi per correggermi, da lì fu amore... amore per le sue lezioni, per quel nuovo stile che ampliava i miei orizzonti: finalmente la danza sembrava essere entrata come una ventata di aria nel mio mondo. Una sbarra spettacolare, replicata al centro, le variazioni, la ricerca dell'eleganza in ogni gesto, il superamento della mera esecuzione.... LA DANZA in ogni senso!
Ricorderò sempre quel giorno in cui mi venne vicino e, mentre mi cimentavo in un cambrè, mi disse: "aspetta... guarda quella foto..."; per anni avevo guardato quella foto e mi ero chiesta come si potesse raggiungere una simile perfezione; ma attraverso il suo aiuto, ecco che arrivò anche il mio momento; Lui mi guardò con aria soddisfatta e disse: "ecco!".
Ricorderò sempre quando ci raccontò un aneddoto e da allora il termine "Venezia" per noi aveva il significato di: "stringere i glutei" e "reggiseno" quello di chiudere il torace.
Ricorderò sempre la Sua mano che passa sulla mia schiena, io intenta nello sforzo di tenerla dritta con le scapole pienamente indentro ed in linea...
Ricorderò quella sera al teatro Politeama di Lecce quando la nostra prima esibizione era un estratto della sua sbarra...
Ricorderò sempre le lezioni di giugno col caldo afoso del Salento....
E ricorderò sempre l'ultima immagine che ho di Lui: io che esco da quella scuola ove avevamo fatto lezione, Lui seduto su quella sedia a guardarsi intorno con lo sguardo triste.... dicendomi che forse sentiva di dover tornare a casa... ricordo il bacio di saluto e il mio reverenziale: "grazie Maestro, arrivederci"...
Ora so che lassù, ovunque Lei sia, sarà in ottima compagnia.... sarà sicuramente lì a discutere di balletto con quei grandi che ci hanno lasciato.... Meraviglioso mondo deve essere quello di lassù... Si respira danza e musica: ARTE!
Addio Maestro...
1 comment:
Leggerti è stato emozionante perchè la tua descrizione del maestro ci ha fatto rivivere le nostre lezioni con lui, i suoi insegnamenti, la sua persona, la sua dignità, il suo rigore...
Il suo amore per la danza lo aveva reso bello anche nella malattia e al contempo la sua bellezza era grazia ed eleganza data dal suo animo e dalle esperienze di vita per la danza. Che poi era passione non per una danza generica ma per voi allieve che sicuramente siete state la sua più grande opera.
Nello Girba: fasanese dell'anno, per noi maestro di vita.
Grazie, e ricordati " cerchi non ova"!!!
Angela e Rosa
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