Tuesday, January 17, 2006

BOYFRIENDS ALLA RISCOSSA

Salve!

Immersa fino al collo nelle parole di un certo Sigmud Freud e in attesa di un'illuminazione divina che mi possa aiutare nel comprendere i processi inconsci descritti da un uomo che aveva qualche evidente problema con la sessualità, non posso esimermi dal raccontare l'esperienza della scorsa sera, dal titolo: IL BOY DELLA COINQUILINA.

Dopo una mina-puntata in quel di Torino, rientro ad un orario spropositato nel mio appartamentino universitario, dove trovo la mia coinquilina Lucia alle prese con il cellulare nello strenuo tentativo di convincere tale Gaetano a venire a trovarla; nel frattempo, evidentemente nervosa, decide di darsi all'attività di estetista sul labbro della povera Chiara, in fervida attività preparatoria per l'arrivo del suo boy, previsto per questa notte.
Dopo lunghe discussioni e convicimenti, GAetano decide: si ferma qui per tutta la notte!

Verso mezzanotte il soggetto fa il suo ingresso: sinceramente me lo ricordavo estremamente diverso, più carino... e forse anche un tantino meno tendente alle gaffe o alla stupida tentazione di fare bella mostra di sé di fronte a tre ragazze; ma il mio incontro con la suddetta persona risale ai tempi in cui egli non aveva ancora assunto il ruolo di boy ufficiale, ovvero mi riferisco a quel periodo di tempo nel quale tutti gli uomini sono dolcemente affabili oppure terribilmente irresistibili oppure magnificamente illusionisti!

Ed ecco che di fronte a questa persona ho un'unica soluzione: il limoncello.
Ne verso un po' e vedo cosa accade.

Il suddetto si avvicina alla sua ragazza e le fa: "quale olio stai usando?"... io rimango stupida, ma poi butto giù di sasso il buonissimo liquore quando lo vedo lì con l'aria saccente fissare il colore dell'olio di casa, sentirne l'odore e poi con l'aria da esperto dire: " si, può andare..."

Ma il peggio è ancora lontano: si parla evidentemente del fatto che CHiara avrebbe lasciato la stanza libera a Lucia... - eh! - proponendomi di usufruire di tappi per le orecchie... Io baldanzosamente rispondo che ho così tanto sonno che potrebbero far di tutto ma io udirei poco - e qui è nata una piccola gara a chi regalava all'uditorio la migliore battuta circa la sottoscritta, la sua stanchezza e il motivo del mio viaggetto a Torino sopraccennato; ma questa, come si dice, è un'altra storia -; ma Gaetano dice: "non preoccupatevi, al massimo si accende un po' lo stereo, si mette su un bel cd di musica classica o lirica e il gioco è fatto!"....
... a quel punto, impossibilitata nel dare sfogo alla necessaria difesa di un'opera bella quanto la musica classica, decido di darmi al commento del limoncello.....

Ma le cose precipitano quando scopriamo che Lucia è nata settimina.... e io e Chiara ci guardiamo e diciamo: "questo spiega molte cose!", tipica battuta affettuosa tra coinquiline che si vogliono bene; ma l'essere maschile, preso alla sprovvista, dice: " certo, ora settimina si dice!!".
In tre lo guardiamo, evidentemente ignare a cosa si potesse riferire la sua mente, ma ecco che il velo di MAya è stato squarciato e la dura verità è apparsa: tutti coloro i quali sono settimini, solitamente ignorano di essere nati di nove mesi, e evidentemente ciò deriva dalla necessità di giustificare il fatto che la coppia accoglieva la nascita di un figlio dopo soli sette-otto mesi di matrimonio.... e poi sghignazzando aggiunge: "già, uno che a 7 mesi pesa già tre chili e passa!"
Lucia lo guarda e gli dice: " beh, io ne pesavo solo uno.... e c'era il pericolo che me ne ritornassi da dove ero arrivata"...
A quel punto ho lasciato la stanza....

... ma ecco che il prode arriva da me per darmi la buonanotte e guarda il mio pc con l'aria: "ah, io ingegnere informatico, tu povera piccola che non comprende il potere della rete"; e dice: "l'altra sera tramite FAstweb mi son visto lo scontro BErlusconi-PRodi a Porta a Porta!".
Io l'ho guardato e gli risposto: "Tesoro, se potessi metterei anch'io il tuo collegamento che evidentemente ti permette di visionare l'impossibile, ma per il momento mi starebbe anche quello che permette di guardare la realtà... per esempio: Berlusconi vs Bertinotti...."
Preso dall'enfasi del discorso mi dice: "che collegamento è?"
"Bluetooth!"
"Bluetooth!!!! " - e a questo punto mi sono chiesta perché fosse così necessario sporgere la lingua in modo così pronunciato sopra l'arcata dentaria inferiore per sillabare tale parola.... e considerando che da un paio di mesi leggo solo di falli, pulsioni, suzioni e quant'altro, potrei cadere nella tentazione di diagnosticare complessi edipici anche nel primo che passa! un pericolo che è subito scampato dall'evidente baggianata del tipo che dice: "ah, allora stanotte col mio cellulare entro nel tuo pc e mi faccio un giro tra i tuoi files!"
la mia risposta? "beh, io ti consiglierei di fare altro, ma se proprio ci tieni... "

Ed eccoci dunque giunti alle ore 01.00 di questa full-immersion nell'universo di un uomo che è peggio di un programma infettato dal virus...
Spengo la luce della mia stanza e... ecco le parole di una nota opera lirica diffondersi in ogni loco....
e mentre inizio a rotolarmi nel letto dalle risate, inizio a pensare che a volte la casualità rende gli uomini più eroi di quanto essi potrebbero fare da soli...
... d'altro canto, la musica proveniva dal piano sopra al mio, non dalla stanza di fianco: se così fosse stato il plaudo alle gesta di Mr Gaetano sarebbe stato incontenibile...

E così ora, dopo tale presenza, ne aspettiamo un'altra: Alessandro, boy di CHiara dai tempi della culla; i miei contatti con lui sono racchiusi in una telefonata che mi fu fatta circa tre mesi fa nel quale tale persona tentava di spacciarsi per un certo Francesco di Calimera che voleva assolutamente conoscermi poiché mi aveva visto in una foto scattata dalla sua amica CHiara.... una foto che evidentemente non è mai esistita....

Ma che dire, signore e signori: ho preparato la mia scatola di pop-corn e mi siederò nella mia poltrona a godermi lo spettacolo di questo nuovo soggetto della sfera maschile....

Baci

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